Come nasce lo Styropor F

Nel 1930 nei laboratori della BASF di Ludwigshafen am Rhein nasce il polistirene. Inseguito la ricerca dei chimici delle materie plastiche si è concentrata sulla possibilità di realizzare il polistirene in forma espansa e nol 1950 la BASF ha brevettato il polistirene espandibile o in granuli, con il marcio commerciale Styropor. Negli ultimi 45 anni lo Styropor è divenuto sinonimo di costruzioni a risparmio energetico. Nel corso degli anni si è continuato a migliorare I prodotto e le sue varianti, ad aggiornare le tecniche dei processi e degli impianti od a trovare nuove applicazioni.

Styropor F nell'isolamento esterno delle pareti verticali "isolamento a cappotto"

Il cappotto è da oltre 30 anni il sistema più utilizzato in Europa per la coibentazione degli edifici civili, industriali, di servizio, muovi o preesistenti.

IL sistema a cappotto ha il grande vantaggio proprio del posizionamento del materiale isolante, di dare continuità all'isolamento su tutte e superfici. E costituito da elementi diversi, ma che tra di loro formano un insieme iscindibile:

La lastra Styropor F grazie alla sua perfetta planarità ed alla omogeneità degli spessori, facilita in modo consistente la perfetta realizzazione dell'isolamento "a cappotto". Dopo l'installazione del sistema sono necessarie sigillature di tenuta ai contorni con le altre strutture. I vantaggi della realizzazione a cappotto sono:

Per l'applicazione a cappotto si consiglia l'utilizzo della lastra Styropor F densità 20/25 kg/mc

Styropor F nel tetto

lì tetto qualunque sia il tipo di costruzione costituisce sotto l'aspetto fisico, la parte più sollecitata dell'edificio. Dall'esterno è aggredito dagli agenti atmosferici (caldo-freddo, secco-umido ecc) e all'interno dall'umidità dell'aria ambientale. Le progettazioni del tetto e dei materiali per la sua costruzione, devono quindi essere adeguate a soddisfare queste condizioni.

Tetto piano

Il tetto piano tradizionale. denominato "tetto caldo", costituisce un importante campo d'impiego per la lastra Styropor F che viene posta sotto l'impermeabilizzazione con uno strato di separazione. In questa applicazione il materiale isolante viene posato in opera senza incollaggio: fissato meccanicamente alla superficie sottostante, oppure incollato a caldo o a freddo. Questo sistema isolante consente una razionale ed economica esecuzione della costruzione ed una durevole protezione termica.

Per l'applicazione "tetto caldo" si consiglia l'utilizzo della lastra Styropor F densità 35/30 kg/m³.

Tetto inclinato

In molti casi l'utilizzazione del sottotetto come spazio abitabile viene presa in considerazione già in fase di pianificazione della costruzione.

Per questo motivo la superficie di copertura, quale superficie esterna del locale di abitazione, deve essere termoisolata in maniera idonea. Inoltre vale a pena di isolare termicamente il tetto anche in considerazione dell'irraggiamento solare durante la stagione estiva. La lastra termoisolante Styropor F è particolarmente indicata in questa applicazione garantendo nel tempo un'ottima protezione termica. Styropor F viene posata sul tetto e su di essa si posano poi i listelli di pendenza di falda, ancorandoli alla struttura con chiodi; e viti antistrappo. Successivamente verranno posati in opera i listelli per l'aggrappo delle tegole. Dove non si voglia realizzare una copertura ventilata, la lastra Styropor F viene posta direttamente sulla soletta, ricoperta da un massetto sottile di malta cementizia, sul quale successivamente viene aggrappato od ancorato il manto di copertura. 

Per l'applicazione "tetto inclinato" si consiglia l'utilizzo della lastra Styropor F densità 35/30 kg/m³.

Styropor F nel pavimento

Per ottenere un effettivo contenimento del consumo energetico unitamente al comfort abitativo è necessario isolare tutte le zone disperdenti dell'edificio. Inoltre, secondo le nuove normative per il risparmio erergetico (Legge 10) l'isolamento deve essere previsto non solo per le pareti, per il tetto o per i  pavimenti di fondazione, ma anche per i solai degli i interpiani. La lastra Styropor F, grazie alle, sue caratteristiche meccaniche e termoisolanti garantisco un risultato positivo in questa soluzione. Styropor F viene posata su un foglio di polietilene steso sulla soletta, coperto con un folio dello stesso materiale su cui vene gettato il massetto di ripartizione; su questo successivamente vene posata la finitura calpestabile.

Per l'applicazione in pavimento si consiglia l'utilizzo della lastra Styropor F densità 35/30 kg/m³

Styropor F nelle pareti

La parete è allo stesso tempo sia un elemento portante che un elemento protettivo della costruzione. Essa ha la funzione di proteggere l'ambiente interno dagli agenti atmosferici.. dal rumore e dagli eletti della temperatura. Nel isolamento della parete con intercapedine la lastra Styropor F XL vene incorporata tra il muro portatile e la muratura a vista stabile agli agenti atmosferici. Le particolari dimensioni di Styropor F XL assicurano una realizzazione del lavoro a regola d'arte grazie all' incastro maschio/femmina sul lato lungo che assicura autoportanza facilità e velocità nella posa in opera. Questa applicazione richiede la massima attenzione per la protezione dei ponti termici dei pilastri e delle travi. In questo procedimento grazie all'impiego della lastra Styropor F XL. si può fare a meno del consueto strato d'aria tra l'isolamento e la muratura a vista e quindi lo spazio intermedio tra le due pareti del muro può essere interamento utilizzato  per l'isolamento. Qualora si voglia realizzare una parete ventilata la camera d:aria deve rimanere sull'esterno.

 Per l'applicazione in intercapedine si consiglia utilizzo della lastra Styropor F XL densità 20/25,kg/m³.