Isolamento acustico
longitudinale - Insonorizzazione tra due locali
Naturalmente il
controsoffitto potrebbe contribuire alla trasmissione del suono tra locali.
E' quindi auspicabile dotare il controsoffitto del più elevato valore di
isolamento acustico longitudinale possibile. A differenza dell' assorbimento
acustico, in questo caso non si tratta di un problema di ottimizzazione
bensì di un problema di massimizzazione.
I controsoffitti con protezione
acustica AMF raggiungono un valore di isolamento acustico longitudinale
superiore a 40 dB e sono quindi leader di questa tecnologia.
Isolamento acustico architettonico (Isolamento acustico nell'ambito di
costruzioni edilizie)
Insonorizzazione tra edifici
E' indispensabile l'insonorizzazione tra pareti e controsoffitto.
Descrizione e definizioni
R' potere fonoisolante apparente (dB)
(con possibile trasmissione laterale)
Per il calcolo delle caratteristiche degli ambienti è
necessario conoscere le proprietà acustiche di ciascun materiale. Queste
misure sono definite dai seguenti concetti.
Metodo di valutazione secondo DIN EN 150117-1
R' potere fonoisolante (dB) secondo la norma EN ISO 1403
(per prova di laboratorio)
RW indice del potere fonoisolante (dB) (valutato
tramite la curva di riferimento)
Dn,c,W -indice
dell'isolamento acustico normalizzato del controsoffitto (dB)
Misura
secondo la norma DIN EN 20140-9 / ISO 140-9
Dn,c =
Isolamento acustico normalizzato per controsoffitto sospeso.
Dn,c=D- 10 log (A/Ao) dB
D=L1 - L2
D: differenza del livello di pressione acustica dall'
ambiente di trasmissione a quello di ricezione
A: equivalente superficie dell'assorbimento acustico
nell'ambiente di ricezione
Ao: superficie assorbente di riferimento pari a 10 mq
Isolamento acustico longitudinale
Trasmissione indiretta delle vibrazioni da un locale
all'altro.
D n,c,W - indice dell'isolamento acustico normalizzato di
controsoffitti sospesi.
Dn,f,W - differenza normalizzata del livello acustico
degli elementi costruttivi.
Secondo le valutazioni della norma DIN EN 20 140-9 la
costruzione delle pareti divisorie deve avvenire in modo tale che
l'isolamento acustico sia 10 dB superiore a quello testato per i
controsoffitti, in questo modo si esclude l'influenza dei materiali delle
trasmissioni laterali e si ottiene una valutazione obiettiva dell'isolamento
acustico del controsoffitto nell'ambito della prova.
D n,c,W (C,Ctr) I valori di adattamento C e Ctr;
essi qualificano l'idoneità degli elementi da costruzione relativamente a
specifiche tipologie di effetti del rumore. Mentre il parametro C fornisce
un'informazione supplementare sulla idoneità degli elementi ad essere
fonoisolanti nei confronti di rumori prodotti all'interno di abitazioni,
rumori ferroviari, rumori provenienti da campi da gioco, etc..., il
parametro C si adatta a valutare disturbi, con livelli dominanti di basse
frequenze, quali ad esempio rumori da traffico, rumori aereoportuali,
discoteche, etc...
II parametro C e Ctr deve essere sommato
all'indice standard di isolamento, per cui valori negativi del parametro
comportano un abbassamento prestazionale del prodotto.
Classificazioni tecniche
Aggiornamento norme:
La normativa che si occupa dell'isolamento acustico negli edifici e la DIN
4109. I requisiti in essa indicati non sono toccati dal processo di
armonizzazione europea. Cambia la filosofia della prova dell'isolamento
acustico fatta sulle costruzioni e quindi anche il concetto di misurazione
viene trattato secondo le richieste Europee, cambia però la filosofia
relativa alla valutazione dell'isolamento acustico effettuata sulle
costruzioni.
Prima: La valutazione dell'Isolamento acustico veniva effettuata
attraverso una misura diretta in laboratorio (DIN 52 210) su un campione
riproducente la specifica situazione di utilizzo con tutti i vari
componenti previsti dal progetto edilizio.
Ora: La valutazione ora può essere effettuata attraverso un metodo di
calcolo che ha come dati in ingresso le prestazioni isolanti dei singoli
componenti previsti dal progetto edilizio. Per poter utilizzare tale
metodologia è necessario conoscere i poteri fonoisolanti dei vari
componenti. Rw per le pareti divisorie (norma EN ISO 140 3) (per soffitti
sospesi DIN EN 20 140 - parte 9)
Indicazioni specifiche
I giovani in età scolare non manifestano reazioni di disturbo nei
confronti del rumore così come invece accade per gli adulti. SI stima che
questo tipo di disturbo non appaia che verso i 16-18 anni. Tuttavia i
giovani non sono immuni dagli effetti del rumore che riguardano lo sviluppo
dl certe capacità Intellettuali oltre all'apprendimento in età scolare a
livello di scuola elementare o secondaria.
In materia di acustica degli edifici scolastici. vanno sottolineati tre
diversi aspetti che comportano effetti ben distinti sugli studenti e sugli
insegnanti:
il livello dell'isolamento acustico nei confronti del rumore esterno:
il tempo di riverberazione dei locali che condiziona in maniera
sensibile la regolazione della voce dell'insegnante (forza e ritmo) con
conseguente affaticamento,
il rumore generato all'interno della scuola, nelle classi, nelle mense
e negli spazi comuni è causa di fatica e o eccitazione degli allievi che
sono condizione sfavorevole per l'apprendimento.
Legislazione italiana II riferimento legislativo di riferimento è il D.M.
18/12/75 sulle "Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica,
ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed
urbanistica, da osservarsi nell'esecuzione di opere di edilizia scolastica .
I criteri di valutazione dei requisiti acustici sono in particolare
descritti al punto 5.1 del testo, in esso vengono presi in esame:
requisiti di isolamento al rumore trasmesso per via
aerea ed ai calpestio.
prescrive i valori del tempo di riverbero ottimale dei
locali in funzione della frequenza e del volume:
stabilisce i limiti del livello di rumore emesso dagli
impianti.
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Nella tabella
seguente sono riportati i valori dei limiti di accettabilità del tempo di
riverbero forniti dall'OMS nel 1977 e nel 1985 per le scuole:
Tipo di ambiente
Tempo di riverbero
(s)
Scale, vestiboli
≤ 1,5
Corridoi
≤ 1,0
Aule, Laboratori
0,6 - 0,8
Palestre, Uffici
≤ 1,5
Refettori, Cucine
≤ 1,0
Alcuni requisiti per
le prove per αw
e D n,c,w
Per ottenere risultati di laboratorio e quindi poterli
utilizzare per il calcolo dell'isolamento acustico la normativa europea ha
posto i seguenti requisiti generali:
Assorbimento
I campioni devono avere. a norma DIN EN 20354, una superficie compresa
tra 10-12 mq, mentre il volume della camera riverberante deve
essere almeno di 200 mc. Durante la misura l'umidità relativa deve essere
più del 40% e la temperatura di almeno 10° C. Per la determinazione del
valore αw a norma di DIN EN IS011654. Viene inoltre
consigliata una profondità del plenum pari a 200 mm.
Insonorizzazione longitudinale
Per la determinazione dell'isolamento acustico normalizzato Dn,c,w
la norma DIN EN 20140 -9 richiede:
altezza della sospensione tra 650 mm e 760 mm dal bordo inferiore
uno strato assorbente al margine dei tre lati, dell'intercapedine del
soffitto(non maggiore a 150 mm)
La parete divisoria verticale deve avere un valore di isolamento
acustico maggiore di 10 dB rispetto al controsoffitto da sottoporre a
prova. Nel punto di giunzione la parete divisoria deve essere spessa 100mm
ed essere rastremata con angolo non superiore a 30 gradi.
La larghezza della struttura da sottoporre a prova deve essere di 4.5
+0.5 m. L'altezza interna dal pavimento al lato inferiore della superficie
a vista deve essere di 2.8 + (0,2)m
Il volume di ogni ambiente deve essere di almeno 50 mc
Requisiti di laboratorio per la determinazione della differenza di
livello sonoro di norma. (Dn,c,w)
Prova di separazione per evitare ulteriori vie di trasmissione.
Funzionalita' della
protezione antifuoco dei controsoffitti
L' isolamento del suono
di pareti divisorie e soffitti non dipende solo dalle caratteristiche
fisiche degli stessi elementi, ma anche dal tipo degli elementi che li
circondano.
Una perfetta chiusura del raccordo a muro ed un buon
isolamento dei corpi illuminati migliora notevolmente l'isolamento generale.
E' importante progettare secondo le caratteristiche della sorgente del
rumore e per tenere un sicuro isolamento acustico vanno rispettati i
dettagli costruttivi in base ai requisiti fonotecnici. Va ricordato che non
solo gli elementi costruttivi sono responsabili del risultato finale.
1- ancoraggio con aggancio per protezione dalle vibrazioni -->
riduzione dei ponti di trasferimento del rumore
2 - cassonetto per protezione acustica --> isolamento
longitudinale delle luci
3 - Controsoffitti porosi --> massimo irraggiamnento del
suono