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TIPO DI ELEMENTO |
PARETE SINGOLA |
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DESCRIZIONE
DELL'ELEMENTO |
Partizione in
laterizio costituita da un tavolato in blocchi per tramezze
(25x50x12 cm), intonacata su un lato (spessore medio intonaco
1,5 cm) e rivestita, sull'altro lato, con doppio strato di
pannelli Celenit N
(pannello in lana di legno di abete mineralizzata e legata con
cemento Portland ad alta resistenza; spessore: 20 mm; massa
superficiale: 10 kg/m2) disposti verticalmente ed
orizzontalmente, separati da strisce verticali di poliuretano
espanso biadesivo (larghezza 50 mm; spessore 3 mm) e fissati
mediante tasselli ad espansione in plastica a fungo con perno
in poliammide rinforzato con fibre di vetro. Finitura della
superficie della partizione rivestita di pannelli
Celenit N
mediante lastre in cartongesso (spessore: 15 mm; massa
superficiale: ~13 kg/m2) applicate con colla
distribuita per punti lungo il bordo delle lastre. |
SPESSORE
NOMINALE DELL'ELEMENTO |
19 cm |
MASSA
SUPERFICIALE |
178 (± 2,5) kg/m2 |
VOCI DI
CAPITOLATO |
•
Celenit N
• Blocchi per tramezze di laterizio
• Intonaco di malta bastarda tradizionale (classe M2)
• Lastre in cartongesso |
INDICE DI
VALUTAZIONE DEL POTERE FONOISOLANTE * |
Rw
= 58 dB |
* Metodo di
calcolo secondo la norma UNI EN ISO 717-1 su dati di
laboratorio secondo la norma UNI EN ISO 140-3 |
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per visualizzare i dettagli del sistema |
CARATTERISTICHE
ACUSTICHE DELL'ELEMENTO |
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Il rivestimento di una
partizione costituita da semplici blocchi per tramezze, con
pannelli in lana di legno di abete legata con cemento
Portland, permette il conseguimento di elevati valori del
potere fonoisolante alle varie frequenze.
L'incremento del potere fonoisolante rispetto alla stessa
partizione non rivestita è pari a 18 dB. |
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RIFERIMENTO
CERTIFICAZIONI |
Certificato
n° 043 del 02/10/2000 (UNI EN ISO 140-3) , Dipartimento di
Fisica Tecnica dell'Università di Padova |
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PREPARAZIONE DELLA
SUPERFICIE DI POSA |
La partizione deve
essere posata su una superficie uniforme. Per ridurre la
trasmissione delle vibrazioni tra la partizione e le strutture
circostanti, si consiglia di applicare sulla superficie di posa
una striscia ricavata da pannelli
Celenit N dello
spessore di 20 mm su cui stendere lo strato di malta di
allettamento. |
POSA DEL TAVOLATO IN
LATERIZIO |
Il tavolato in
laterizio può essere posato secondo le tradizionali tecniche
costruttive. Si raccomanda di curare la connessione verticale del
tavolato alle strutture perimetrali (telaio o muratura), evitando
di creare discontinuità. Per le tramezze a fori orizzontali è di
fondamentale importanza la chiusura dei fori a vista con malta e
scaglie di laterizio, nel caso di formazione di angoli o di
ammorsamenti ad altre partizioni. |
APPLICAZIONE DEI
PANNELLI ISOLANTI |
L'applicazione sul tavolato di laterizio dei pannelli isolanti
Celenit N deve
risultare continua ed uniforme, i pannelli devono essere
perfettamente accostati fra di loro. E' opportuno alternare la
disposizione dei pannelli isolanti
Celenit N che
costituiscono i due strati (montaggio in verticale ed in
orizzontale con sfalsatura dei corsi), in modo da non avere
allineamenti fra giunzioni verticali. Per facilitare il montaggio
e la coesione dei due strati, è possibile utilizzare strisce di
materiale espanso biadesivo da collocare lungo le giunzioni. Si
consiglia di utilizzare almeno quattro tasselli di fissaggio per
metro quadro di pannello. Si è riscontrato che possono essere
ottenute prestazioni acustiche migliori se le lastre di
cartongesso vengono applicate con colla distribuita per punti
piuttosto che spalmata sull'intera superficie della lastra.
Si raccomanda di posare i pannelli isolanti
Celenit N in maniera
che il bordo superiore dell'ultimo strato sia in stretto contatto
con la superficie di intradosso del solaio. |
FINITURA
DELL'ELEMENTO |
La partizione deve
essere intonacata con uno strato uniforme di malta di circa 1,5
cm, avendo cura di colmare completamente le fughe e le
discontinuità fra gli elementi in laterizio. Si raccomanda di
costipare completamente lo spazio fra la parte superiore
dell'ultimo corso di tramezze e la superficie di intradosso del
solaio con malta e scaglie di laterizio, onde evitare fenomeni di
ritiro o fessurazione.
Le lastre di cartongesso vengono rifinite secondo le tecniche
tradizionali (stuccatura e tinteggiatura). |
IMMAGINI DELLA POSA
DELL'ELEMENTO |
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